Cacao Dominicano

Il cacao dominicano, coltivazione, lavorazione ed esportazione

Produzione cacao nel mondo

Produzione cacao nel mondo

Una produzione che, per molti paesi, rappresenta una importantissima entrata economica

Linee generali

Non vi è dubbio che la produzione di cacao nel mondo rappresenti qualcosa di estremamente importante. Soprattutto per alcuni paesi, spesso quelli a più bassa produzione industriale, che hanno in questa attività la più importante fonte economica. Ciò che caratterizza, ancora per massima parte, la produzione di cacao nel mondo è il suo essere frutto del lavoro di piccole o piccolissime aziende. Forse anche per questo dovrebbe colpire ancor di più un dato relativo alla produzione globale, cresciuta comunque in maniera significativa: se nel biennio 2007-2008 la produzione globale di cacao si aggirava attorno ai 3.600.000 di tonnellate, nel biennio 2011-2012 (ultimi dati disponibili) la cifra era salita a quasi 4.000.000. Attualmente il maggior produttore di cacao resta l’Africa che occupa saldamente il primo posto con un bel 73% del mercato mondiale. Ma, in questo mercato, si sta facendo strada anche il cacao dominicano: la sua produzione, che nel 2008 era di circa 46.000 tonnellate, è salita a 50.000 nel 2012. Crescita dovuta anche alla qualità di questo cacao. Il cacao dominicani è infatti prevalentemente il cacao criollo, il più buono in assoluto.

Paesi produttori

Come dicevamo i principali paesi produttori di cacao nel mondo sono quelli ancora, in parte, in via di sviluppo e comunque quelli in cui la produzione industriale è tra le più basse. I più importanti sono Africa, America Centrale e Sud America. Nel continente americano la produzione si deve a piantagioni sia di piccola dimensione sia di dimensione più vasta (fino a circa 20 ha) mentre in Africa si trovano prevalentemente piccole piantagioni e piccole aziende di produzione. Certo la situazione non è omogenea; basti pensare che, per esempio, in Camerun, o in Costa d’Avorio si trovano anche grandi piantagioni più che altro per intervento di aziende europee. La produzione di cacao che arriva da piantagioni di grande estensione, per lo più sotto la gestione di aziende o di latifondisti, hanno un vantaggio economico, non necessitando di enormi investimenti. Non investimenti in macchinari, per essere più precisi. È però una produzione che richiede molta manodopera, essendo definita “economia di raccolta”.

Produzione fave di cacao

Sono queste che vengono prese in considerazione quando si vuole fare un’analisi sui maggiori produttori di cacao nel mondo. Secondo alcuni esperti le fave di cacao sono usate proprio come bilancia commerciale. Partiamo da una rapida classifica in tal senso per poi entrare un po’ più nel dettaglio. I primi sei posti, per quanto riguarda questa produzione sono questi:

  • Costa d’Avorio
  • Indonesia
  • Ghana
  • Nigeria
  • Camerun
  • Brasile

Il fatto che la Repubblica Dominicana non compaia in questa classifica dipende solo dal fatto che la produzione di cacao di questa nazione è cosa relativamente recente e che sta raggiungendo solo ora livelli economici decisamente importanti per il paese. E, comunque, qui sono presenti produttori di ottima qualità.

Come dicevamo la produzione di cacao è una risorsa importantissima per i paesi meno ricchi, se così semplicisticamente li vogliamo definire. Ed è una produzione, e una vera e propria economia, che viaggia attraverso una catena e una filiera piuttosto complessa. Basti pensare che, tale produzione, coinvolge attori diversi come gli agricoltori, chi compra, la logistica, poi le cioccolaterie e, infine, i distributori. Ed è anche una produzione delicata se si considera quanto le colture di cacao sia suscettibili alle malattie e quanta attenzione richiedano dal punto di vista della coltivazione. Ma è una produzione davvero “miracolosa” se si pensa che essa è, come dicevamo, non solo in maggioranza in mano a piccole aziende, ma anche basata su pratiche agricole spesso superate. Ma una crescente richiesta di cacao e cioccolato da parte dei consumatori sta portando sempre più azioni (anche economiche) per affinare e sostenere una sempre migliore produzione agricola di cacao.

Produzione in Repubblica Dominicana

La partecipazione, chiamiamola così, del cacao dominicano al commercio mondiale comincia più o meno nella seconda metà dell’800. Fu in quegli anni che si registrarono alcuni traffici con Spagna e Messico con il cacao che cominciò a divenire un fattore importante nelle esportazioni dominicane. La produzione di cacao dominicano può contare su condizioni climatiche particolarmente favorevoli. I produttori dominicani lavorano sia il tipo Forastero sia quello Trinitario. ma la vera prelibatezza è il cacao Criollo, vera eccellenza dominicana. dal punto di vista commerciale si trovano:

  • il tipo Sanchez o cacao non fermentato
  • il tipo Hispaniola, quello di qualità superiore e maggiormente commercializzato sui mercati europei.

La produzione della Repubblica Dominicana sta tornando ai livelli del 2007 quando il paese era il terzo paese produttore ed esportatore in America e il decimo nel mondo.

La produzione di cacao dominicano ha un ruolo importantissimo anche a livello economico: il cacao occupa il terzo posto tra le coltivazioni tradizionali più esportate. Dalla sua coltivazione e commercializzazione dipendono circa 40.000 persone coinvolte direttamente più un indotto di circa 350.000 persone. Grazie alla collaborazione di alcuni produttori la Repubblica Dominicana è il primo produttore ed esportatore di cacao organico a livello mondiale.